L’Aquila, corre sul web la rivolta della carriole (27 febbraio 2010)
28 Febbraio 2010Si sono dati appuntamenti per domani, proprio nel centro di L’Aquila, il capoluogo colpito dal sisma. “Andremo in piazza con le carriole per rimuovere le macerie“, annunciano gli organizzatori che continuano a raccogliere adesioni con appelli su Facebook e distribuendo volantini nelle piazze e nei bar. L’appuntamento è fissato per domani mattina alle 10 in piazza Duomo.
L’hanno già ribattezzato la Rivolta delle Carriole e sono gli stessi che una settimana fa invasero il centro del capoluogo abruzzese mettendo le loro chiavi attaccate a dei lucchetto proprio nella zona rossa, rivendicando come il governo e chiunque altro se ne debba occupare non sta minimamente pensando alla ricsotruzione.
Il questore dell’Aquila, Stefano Cecere ha convocato i fondatori di due gruppi nati su Facebook, che sfiorano i 7 mila iscritti. Un incontro per avvisare tutti: la polizia bloccherà l’accesso a piazza Palazzo dove si era svolta la prima protesta. Racconta Alessandro Tettamanti, del comitato 3 e 32: “Solo ora scoprono che il centro è a rischio crolli. La verità è che ci temono, sanno che saremo tanti“. “Stiamo pensando a soluzioni alternative – spiega Mattia Lolli, un altro esponente del comitato – potremmo occupare un’altra zona a sorpresa. Di macerie da rimuovere ce ne sono tante“.
In attesa della protesta di domani, quattrocento sfollati ospiti della caserma di Capomizzi dell’Aquila, sono stati sgomberati. Devono liberare i posti che saranno messi a disposizione degli studenti dell’università. Un atto che non piace neanche agli stessi studenti: “Non vogliamo venire qui – spiega Maria Del Conte, studentessa – se vuol dire cacciare delle famiglie aquilane“.
Fonte: http://www.techmex.it/