E’ morto Silvio Buzzi
15 Luglio 2009
Addio, Dottore.
Addio, piccolo grande eroe di una guerra infinita.
Non sappiamo quale alba ci aspetta domani. Questa notte si è spezzato il buio; per un attimo, in un respiro strozzato, tutto è diventato lontano, diverso, pesante… inutile.
E il tempo… il tempo, Dottore, si è frantumato in minuti, pezzetti di carta stagnola appallottolata portati via dal vento, gettati in là nel nulla.
Minuti… i primi senza di te, caro Silvio.
E non voglio parlare di dolore, troppo facile, troppo banale.
C’è una porta, stanotte, che ho lasciato aperta, perchè di là ci passa il ricordo. Ci passa la tua voce sempre cortese, un po’ timida. Il tuo sguardo buono, rispettoso di tutti, anche degli avversari.
Sì, hai avuto degli avversari, e mi dispiace, Dottore, devo dirtelo: non li hai battuti.
Non hai fatto in tempo.
Dal giorno in cui il caso o il destino, bizzarri, dispettosi, beffardi, decisero che dovevi essere tu, solo tu, l’arma finale; che tu, solo tu, dovevi essere il granello di sabbia che inceppa il gigantesco ingranaggio del male, da quel giorno, tu uomo pacifico, hai dovuto cominciare a lottare.
Hai dovuto combatterli quei burocrati del nulla, quegli scienziati del “non c’è”. Resistere. Per convincerli, per fargli capire che forse il male non è così invincibile, che forse ci sono strade non ancora percorse che aspettano soltanto il peso di un passo.
Hai urlato, piano, nelle orecchie dei sordi.
Hai acceso luci davanti a occhi già spenti.
Perchè quegli occhi vedono solo l’interesse dei pochi. Quelle orecchie ascoltano solo soldi e potere.
E qualcuno dice ma figuriamoci. Il male del secolo sconfitto da… da…
Da cosa, Dottore ?
Cierremmecheee ?
Ma dai, qualcuno, in buona fede, forse aveva ragione… Era tutto davvero troppo incredibile.
Silvio, se di fronte alla loro presunzione, alla loro incompetenza, tu ti fossi subito arreso… beh, oggi non saremmo qui. Non saremmo qui a piangerti, perlomeno non saremmo così tanti.
Ma il senso sta tutto in quella paziente ostinazione che ti ha permesso di passare la vita in un laboratorio a provare, riprovare, studiare, cercare. Il senso sta tutto nell’amore viscerale che accompagnava ogni più piccolo gesto del tuo lavoro.
Non ci sei più.
E io ora a chi telefono ?
E noi, tutti noi, adesso, che facciamo ?
E’ presto per dirlo. C’è un tempo per tutto. Questo, ora, è il tempo di pensarti, di ringraziarti, di guardarti magari vivere negli occhi di un bambino che non dovrebbe essere qui, lui no, però c’è.
E ci sono altre voci lontane e vicine, che ti ringraziano di esserci stato, di avere vissuto.
E’ un privilegio degli uomini grandi quello di partire salutati dalla folla. Quanti, ora, Dottore, con il cuore ti stanno stringendo la mano ?
Non li vedi ? Non fai in tempo a rispondere, sono troppi, sono qui, sono vivi.
E non dovrebbero esserlo.
Ora… possiamo solo sentire lo strappo furioso di questa notte che ti porta via, questa oscurità maledetta che ci prova, ma non riesce a toccarti davvero. C’è un che di fortuna impalpabile che non cede e rimane. La fortuna per tutti noi, l’orgoglio, di averti conosciuto.
Però, lo so, adesso…
Va bene, Dottore, d’accordo, adesso basta, lo so che è venuto il momento.
Chiudi gli occhi e riposa, piccolo grande eroe.
E se lì dove ora sei, da qualche parte incontri mio padre…
Beh, fammi quest’ultimo favore.
Stringigli la mano.
Perchè è colpa sua se soffro nel guardarti dormire.
Thomas Pistoia
Per chi fosse interessato a conoscere la figura e l’opera del Dott. Silvio Buzzi: www.crm197.it – www.sceltadicura.it
E’ morto Silvio Buzzi « racconti, poesie, scritti inediti…
Addio, Dottore.
Addio, piccolo grande eroe di una guerra infinita.
Non sappiamo quale alba ci aspetta domani. Questa notte si è spezzato il buio; per un attimo, in un respiro strozzato, tutto è diventato lontano, diverso, pesante… inutile….
cara famiglia,
un uomo e una famiglia di grande cuore,di grande intelligenza.
Ho avuto bisogno e le porte di questa famiglia si sono aperte, erano sempre aperte per tutti.
ho lottato tanto per la mia mamma e la mia mamma e’ ancora qui ma lui no. se n’e’ andato …..
le porte del paradiso si sono aperte e gli angeli ora abbracciano questo dolcissimo uomo che con la sua grande ricerca ha salvato tante persone .
ci manchera’ tanto.
dico grazie di cuore per la vita che ci ha “ridonato”.
ma nulla si fermera’…….intanto che avro’ vita su questa terra lottero’ per lui.
e quando non ci saro’ piu’ ci rivedremo con un lungo abbraccio.
grazie a tutta la meravigliosa famiglia Buzzi
annalisa