Me ne vado su internet

6 Settembre 2011 0 Di thomas

Con te che non mi parli, non mi guardi, non ti accorgi quanto tempo è già passato in questa stanza, quanta noia si è posata, come polvere riflessa nella luce, nelle nuvole di fumo che libera la brace…

Muore sigaretta come muore la giornata, così muore la risata malinconica e fasulla di persiane di negozi che si chiudono alla strada…
Cosa vuoi che faccia ? Dove vuoi che me ne vada ?

Me ne vado su internet.

Quando la pressione, la tensione di una vita che rifugge tutto ciò che è quotidiano si fan largo tra i neuroni addormentati, tra gli ormoni già usurati, quando passano di moda gli sguardi innamorati…

Non posso mica fare come i pazzi assatanati che hanno la pistola per i casi disperati e fanno fuori madre, moglie, figli, generi e nipoti…
Che cosa posso fare per riempire questi vuoti ?

Me ne vado su internet.

E d’incanto sono ovunque in giro per il mondo.
Non ti dico, non ti dico quando torno.
E c’è ogni volta un sito nuovo da vedere…
Ce ne ha uno persino… il panettiere !
E chi si stanca di viaggiare sai che cosa fa ?
Si ferma lì e si fa una chat !

Mi prende, mi cattura questo senso di potere. Quanto aliena dai problemi, come spinge via i pensieri…
Come sembra liberale, democratico, speciale… Dovremmo averlo tutti per diritto sindacale !

Con te che non mi parli, non mi guardi, non lo senti questo cuore imbizzarrito che fa strisce sul selciato, questa punta di fagiolo sempre chiusa, prigioniera…
Dove vuoi che andiamo ? Che si fa stasera ?

Ce ne andiamo su internet.
Io ti porto su internet.

Me ne vado su internet.

Vuoi venire…

Vuoi venire con me ?

©Thomas Pistoia

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