Salento

17 Luglio 2011 0 Di thomas

Con questo rosso secco raggrumato
letto bruciato di viti e di ulivi,
con queste case basse calcinate
come in corteo bianche suore stanche
ferme e assorte nelle ore dell’estate,
sei un fantasma dai capelli verdi
con la bocca ansimante verso il cielo,
che muore dolcemente dissanguato.
(Salento – da “Sillabe Mute” – Cosimo Corvaglia)