Troppo attuale
27 Gennaio 2009Alla luce degli ultimi fatti di cronaca ho ripubblicato un vecchio racconto in cui ho tentato, anni fa, di descrivere dal punto di vista della vittima la sconcezza e la bestialità di uno stupro.
Naturalmente non ci sono riuscito.
Probabilmente per un uomo è impossibile vivere, capire, “vedere da dentro” l’assurdità orribile di un gesto simile.
Però non è vietato provarci…
Alla faccia di quelli che usano Facebook per dire e fare cazzate…
Il racconto si intitola appunto Visto da dentro, lo trovate nella sezione Racconti oppure cliccando QUI
“Lui, dentro, continua a bucarmi l’anima…”
Era da tanto tempo che, leggendo un testo, non mi salivano le lacrime agli occhi. Forse, per davvero, bisogna instaurare un altro tipo di giustizia. Una giustizia più profonda, segreta, estranea alle uniformi e alle stupide ronde volontarie, perpetrata da eroi solitari e inconfessati, uomini capaci di raggiungere questi bastardi e di infliggere loro una punizione.
Mi scuso per queste parole, normalmente sono contro la violenza; ma la rabbia è proprio tanta.
bellissimo…anche se sei un maschio sei riuscito a capire come si può sentire una donna a essere privata della sua dignità in questo modo. i maschi non capiscono solitamente quanto sia grave, forse è per questo che le pene per questi animali sono così vergognosamente scarse. è importante che chi deve pagare paghi, anche se questo non cancellerà ciò che hanno distrutto nelle loro vittime almeno ci farà credere ancor nelle giustizia…