La linea del dolore

La linea del dolore

8 Giugno 2017 0 Di thomas

La linea del dolore dritta
è una strada
che taglia in due il deserto che hai dentro
e si perde su due orizzonti opposti
dove finisce il cielo

La linea del dolore curva
si chiude a cerchio
ritorna al punto di partenza e ti tortura al centro
senza fine, scavando intorno all’anima
finché non resti solo

La linea del dolore breve
è un accordo di Fender
un fa maggiore ripetuto a oltranza in un brutto concerto
senza luci, senza un pubblico che canta
è un pugno, dato forte, al silenzio

La linea del dolore lunga
odora di disinfettante
è come un corridoio bianco, la piega triste di un lenzuolo
sul letto sfatto di tuo padre
un rintocco di campana, cupo, nella piazza vuota

La linea del dolore spessa
è una frusta frastagliata
che flagella il punto in cui vita abbandona amore
e lo lascia al binario, in un giorno di pioggia
con lo sguardo vagante e tanta voglia di bere

La linea del dolore sottile
ha il nome di un figlio perduto
sfoglia di lacrime i colori di un fiore e si fa pietra
inamovibile, a segnare il posto
per una donna in ginocchio e il suo segno di croce

La linea del mio dolore non è tra queste
e non saprei descriverla
So solo che, da sempre, la seguo come un sentiero
nella speranza di scorgere
ogni tanto
per un attimo
il tremolio distante
del tuo miraggio

©Thomas Pistoia

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