Oggi porto a bruciare la mia collezione di Dylan Dog

Oggi porto a bruciare la mia collezione di Dylan Dog

28 Luglio 2014 0 Di thomas

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Oggi
Porto a bruciare
La mia collezione di Dylan Dog
Mi sono stancato del suo scandirmi la vita

Oggi
Porto a bruciare
La mia collezione di Dylan Dog

La chiudo nel cofano e la porto lontano
Poi la scarico tutta nel bel mezzo di un campo
E cospargo benzina

Non la accenderò subito, no
Lo so
Mi verrà in mente qualcosa
Una frase… una scena

Lei sfogliava alfa e omega sulla panchina e mi chiedeva “ma cos’è? Di che parla?”
Io tronfio, simulavo noncuranza e dicevo “è dell’orrore…”, mentre agognavo un suo sguardo, un suo bacio…
Il mio primo amore…

La moto del mio amico si spegneva contro un albero sul sorriso assente di Morgana, insieme, forse, alla mia prima sigaretta
E lo scopare della mia prima volta, è stato dopo mezzanotte
Quella volta sono andato troppo… troppo di fretta

Oggi vado a bruciare la mia collezione di Dylan Dog
E a chi mi dice “perché non la vendi?”, io rispondo
Perché ha battuto a tempo la mia vita
Come faccio a vendere i ricordi?
Quanto mai dovreste spendere? Quale astronomica cifra?
E sarebbero comunque soldi buttati!

No, quello che è già stato, ne sono certo, non vale un cazzo, però… Io so…
Io conosco la caccia alle streghe della mia maturità
E il freddo torinese delle notti del plenilunio, quando dormivo insieme a un topo (l’ospite sgradito?)

E so che è partito
E’ partito anche per me, un giorno, il treno sconfitto del lungo addio
e del mio ritorno in un posto che non sapevo ancora chiamare casa
Lei… non l’avrei rivista più, non le avrei mai più parlato… La lasciavo anch’io… che combinazione!

Fanculo, Dylan Dog
Copione

Oggi brucio la mia collezione
E penso che forse tra Goblin e Killex avrei potuto bere un po’ meno

E tu? Tu quando sei arrivata? Che non avevi mai letto un fumetto in vita tua
Ero lontano dalla luce la prima volta che ti ho baciata e, non so se hai notato…
Finché morte non vi separi il giorno che t’ho sposata…
Neanche a farlo apposta…

Copione, Dylan Dog
Buffone

Oggi
porto a bruciare
la mia collezione
E sono certo che faccio bene

Faccio bene
Perché ho una figlia nata con il marchio del vampiro
E per l’altra ho compilato il modulo A38…

Papà, è colpa loro… mi spiano…
Nel Nome del Padre… proprio oggi che sei morto

Brucio qui, adesso, la mia collezione di Dylan Dog, alla faccia dei suoi autori che mica lo sanno
Mica si rendono conto di quello che fanno
Del peso che hanno nella mia vita quelle vignette, quelle parole in fila, dentro le nuvolette…

E nelle fiamme butterei anche quei coglioni che fino a ieri mi hanno chiesto
Ah, leggi fumetti? A quarant’anni?
E voi cosa leggete, stronzi, analfabeti di ritorno
Arrancate sul giornale al tavolino del bar, zombi, al di qua di un televisore…

Voi non lo sapete, non lo capite, che nella mia collezione di Dylan Dog c’è più amore
di quanto ne abbiate mai provato in tutta la vostra vita

Sì, mi sembra quasi di vederlo l’amore, salire fumo da questo fuoco, consumare il sogno in lacrime e pagine, fino a renderlo miraggio

Coraggio…
Oggi lascio bruciare tutta questa carta, che si fa nera
E si dispera
In mezzo all’erba
Cenere che odora di petrolio

E io qui, che un poco muoio questa vita e un poco me la faccio raccontare
E disegnare

Fanculo, Dylan Dog

Smettila una buona volta di copiare!

 

©Thomas Pistoia

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